
Ripartire dopo il COVID-19: Bando di contributi alle micro PMI bresciane
Posted by nadia in news
29
Apr
2020
MISURA 1
Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working:
– attività preliminari all’adozione del piano di smart working;
– attività di formazione rivolta ai dipendenti dell’impresa;
– avvio e monitoraggio di un progetto pilota.
Acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working:
– acquisto di nuova strumentazione tecnologica hardware (notebook, smartphone, accessori);
– acquisto di software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working.
MISURA 2
Investimenti in innovazione nell’ambito del progetto PID – Punto Impresa Digitale
a – consulenza relativa ad una o più tecnologie 4.0;
b – formazione relativa ad una o più tecnologie 4.0;
c – acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto di digitalizzazione dell’impresa.
MISURA 3
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MISURA 4
Tecnologie per la sicurezza per la prevenzione di atti criminosi:
– impianti antintrusione;
– impianti anti taccheggio, vetri antisfondamento.
MISURA 5
Riduzione dei consumi energetici ed impatto ambientale e rifiuti:
– attrezzature per il lavaggio delle stoviglie per uso professionale;
– attrezzature per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, e simili) per uso professionale;
– attrezzature per il caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde per uso professionale;
– attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
– attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica;
– riduzione dei rifiuti.
Si avvicina il momento di ripartire dopo questo periodo di grande incertezza.
Al fine di facilitare la partenza delle imprese bresciane la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo di 2 milioni di Euro per le micro imprese bresciane operanti in tutti i settori economici.
Lo scopo è quello di incentivare e promuovere lo smart working nelle imprese, oltre che la diffusione delle importanti tecnologie digitali.
Ecco, di seguito, gli investimenti finanziabili dal Bando.
Sono ammissibili gli investimenti effettuati, installati e pagati dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, per le seguenti attività:
MISURA 1
Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working:
– attività preliminari all’adozione del piano di smart working;
– attività di formazione rivolta ai dipendenti dell’impresa;
– avvio e monitoraggio di un progetto pilota.
Acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working:
– acquisto di nuova strumentazione tecnologica hardware (notebook, smartphone, accessori);
– acquisto di software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working.
MISURA 2
Investimenti in innovazione nell’ambito del progetto PID – Punto Impresa Digitale
a – consulenza relativa ad una o più tecnologie 4.0;
b – formazione relativa ad una o più tecnologie 4.0;
c – acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto di digitalizzazione dell’impresa.
MISURA 3
Progettazione, restyling e/o nuova realizzazione di siti web aziendali, anche di e-commerce, per lo sviluppo di azioni di web marketing dei propri prodotti, anche attraverso social media marketing, direct email marketing e mailing list.
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MISURA 4
Tecnologie per la sicurezza per la prevenzione di atti criminosi:
– impianti antintrusione;
– impianti anti taccheggio, vetri antisfondamento.
MISURA 5
Riduzione dei consumi energetici ed impatto ambientale e rifiuti:
– attrezzature per il lavaggio delle stoviglie per uso professionale;
– attrezzature per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, e simili) per uso professionale;
– attrezzature per il caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde per uso professionale;
– attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
– attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica;
– riduzione dei rifiuti.